Gay & Bisex
gay bsx solo x lavoro
di 50epiu
14.12.2024 |
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"Si rivesti e quando stava x andarsene, "aspetta, questi sono
x te, ma parliamo un po" disse l'avvocato" gli diede 150 €
"di cosa! mi..."
Questo nuovo racconto, frutto della mia fantasia,mi è comparso nella mente dopo aver scritto,
(Da disoccupato a gigolò) e come l'altro, dico fantasia,
ma di sicuro il mondo ne è pieno.
Enrico, un ragazzo di 16 anni della costa tirrenica della
Calabria, in estate, x raccimolare qualke soldo, lavorava
come animatore in un campeggio, frequentato da camperisti
stranieri e del nord italia, frequentava il liceo linguistico,
ed aveva avuto quel lavoro estivo xke masticava inglese,
francese, spagnolo e tedesco.
Essendo un bel ragazzo, di carnagione scura e con un
fisicaccio, era oggetto di desiderio di ragazze, donne
sposate, milf e anke di maschi.
Le ragazze minorenni non le cercava, x non mettersi nei guai, a meno ke una non diceva mentendo ke aveva 18 anni o più,
le sposate e le milf le scopava di sera, dove capitava, quando finiva il lavoro, in una barca, nei bagni, sulla spiaggia
buia, e a volte capitava ke un marito cornuto volesse
vedere la moglie scopata, e andava nel camper.
Capitò ke una sera prima dello spettacolo, stava andando a
prendere le pizze x lo staff, e mentre aspettava una coppia
con lei bellissima bionda ke non aveva più di 30 anni,
e il marito ke ne doveva avere 10 di più, lo fissavano
parlando fra di loro, incrociò il loro sguardo e lei
fece cenno di avvicinarsi, era una coppia tedesca,
"buona sera, lavori qua" "si faccio l'animatore" rispose in tedesco" "ah tu parla nostra lingua ya" "si studio lingue"
"quanti anni hai" "quasi 19" mentì, non diceva mai ke
ne aveva 16, e col fisico ke aveva ne dimostrava di più,
"vuoi venire a giocare con noi stanotte, siamo in quel camper"
disse lei indicandolo "ma lui" e indicò il marito,
"lui piace guardare, vieni?" "ok appena finisco lo
spettecolo arrivo" "lascio porta aperta".
Alle 0,30 si presentò, aprì la porta ed entrò, erano
nudi sul letto, "Kiudi porta e vieni non vergogna tu"
"no no io no vergogna" si tolse tutto mostrando un cazzo da 20,
"mmmh tu grande cazzo io mangia" si mise seduta lo avvicinò a se
e lo fece sparire in bocca, aveva una 4° di seno e lui
li prese in mano, la fica liscia come una bambola, il
cazzo del marito non superava i 15 cm.
Il marito ke ancora aveva parlato "succhialo tutto puttana
ti faccio foto con cazzo in bocca" disse in tedesco,
"ke bocchinara cosi mi fai sburrare" "si sburrale in gola alla troia" il marito "ngoi ngoi quanto tu molto undabà" disse lei
ingoiando tutto, mentre il marito la baciò in bocca,
assaporando anke lui. "Tu beve qualcosa" "si grazie, una coca"
Tornati sul letto Enrico le accarezzo la fica infilando
le dita, non era ancora esperto con la lingua, ma a lei
piaccue lo stesso, il cazzo era già duro, lei era zuppa
e la mano scivolava dentro, si allungò e lei si impalo su quella verga ke in Germania non esisteva, si scopò da sola come
una matta, tutto fuori e di colpo tutto dentro, "tu bellissimo
cazzo, io gia goduto 2 volte e ora 3" "si puttana fatti sburrare dentro, dai riempila" il marito "si ti riempio troia" Enrico
"si ti sento come schizza godoooo godoooo ancora siiii" lei
le colò sborra sulle gambe e come con la bocca il cornuto
leccò la fica impregnata, un sorsetto di coca cola ed Enrico
le mise il cazzo moscio davanti alla bocca, "tu vuole ancora?"
"certo, ora ti faccio il culo" "no, troppo grande tuo,
io messo solo cazzi Tedeschi" "vieni sulla mia bocca, ke
mentre lui ti incula io lecco fica" marito "ma tu piano,
io prega te" si mise a pecorina, il cornuto le andò con la testa fra le cosce a leccare la fica, Enrico le sputo nel culo,
avvicinò la punta ed entrò con facilità "tu piano, muove piano,
ma già dentro!" "e si bellissimo culo" "oh oh io sente tutto
bello grande cazzo, si, a me piace, lecca cornuto si si
io godo ancora, perso volte aaah ssssiiiii bello spinge di più
goooodoooooooo" "si ti riempio anke il culo di sburro
e il cornuto da sotto lo beve" quando se ne andò il cornuto
gli mise 100€ in mano "ma no non servono" "tu molto bravo noi sta qui 10 giorni".
Il tempo passò e lui compì 22 anni, aveva finito il
linguistico, cercò lavoro ma zero, concorsi tutti al nord,
l'estate campeggio, con paga scarsa, e meno male ke
ki scopava gli dava qualke euro, ma non tutti.
Quell'anno gli capitarono molte milf le più cinquantenne
con mariti vecchi, e il momento migliore x scoparle era dopo
cena, quando i mariti erano al gazebo a giocare a carte,
o la notte quando russavano e loro andavano in bagno.
Come detto capitava anke qualke maschio gay o bsx, ke di solito
viaggiavano soli, l'approccio era diverso, loro facevano
prima un giro di parole, cosa fai, come ti chiami, quanti anni,
hai la fidanzata, cosa fate insieme, e poi la domanda
finale, "sei mai stato con uomini?" lui era sempre evasivo,
non diceva mai un si categorico, "qualke volta uno ha
insistito x farmi un pompino, ma io non lo tocco"
Poi un giorno capita un solitario ke si presenta
mi chiamo..........sono un affermato avvocato di Firenze,
comincia con le solite domande, e di colpo "ti va di stare
un po con me?" "dipende, se sei solo passivo o vuoi qualcosa
da me" "stai tranquillo se ti va me lo accarezzi" "ok vengo
appena finisco"
A mezzanotte era da lui, busso al camper e quello lo fece
entrare, gli offrì da bere, "vuoi ke ti spoglio io"
"se vuoi" l'avvocato aveva solo una vestaglietta aperta
ke tolse prima di spogliarlo, era un bell'uomo 55 anni
come disse, il cazzo era moscio, ma si vedeva molto largo,
cominciò a spogliare Enrico di quel poco ke aveva, e
quando tolse calzoncini e slip subito prese il cazzo ancora
dormiente fra le mani, "mmmh ke bello ke è, ora lo tiro su io"
e lo prese in bocca, Enrico chiuse gli occhi penso ke era
la bocca di una donna e subito crebbe, ora era di 23 cm,
da quando aveva 16 anni c'era stato lo sviluppo anke li.
"madonnina come è cresciuto, se vuoi me lo puoi accarezzare,
dopo ti faccio un bel regalo" la parola regalo lo convinse,
"ma solo con le mani" rispose, l'avvocato continuò il pompino,
e anke il suo cazzo indurì con le carezze di Enrico, era
laghissimo e tozzo, cominciava a cacciare liquido, e lui
accarezzò le palle "sto x venire eccolo, godo" gli sburrò
in bocca e lui ingoiò "mi hai fatto sburrare anke a me,
hai una mano delicata" bevvero qualcosa e l'avvocato
lo accarezzo, sul petto, la pancia, il cazzo "ti posso accarezzare dietro" "se vuoi ma distante dal buco"
"ahahah girati ke ti porto al settimo cielo" gli massaggiò la schiena, i piedi, fra le cosce, gli leccò lo scroto, e lungo tutto il solco delle natiche soffermandosi sul buchino
e mettendo la lingua dentro "ti piace" chiese, "si è eccitante,
mi si è indurito di nuovo" l'avvocato provò a mettergli
un dito dentro ma lui si ritrasse "mi piace con la lingua, ma da qui a mettermelo dentro e un altra cosa" disse "scusa,
ora se sei pronto mi puoi inculare" "con piacere"
Enrico mise il preservativo, lui si mise un cuscino sotto
il culo "cosi mi piace di più, ke mi entra tutto, e poi
posso vedere ke mi sfonda, e con quel cazzone e facile"
Enrico gli andò sopra e in un attimo gli fu dentro "aah ke bello,
lo sento tutto, ke bel cazzone si oh oh dovresti provare
quanto è bello si dai scopami come una troia, sto sburrando
col cazzo nel culo si sfondami con quella bestia" "sto x venire
anke io" "aspetta, tiralo fuori sburrami in faccia"
Enrico assecondò il suo desiderio e gli fece una doccia di sborra. "Hai un cazzo bellissimo" "grazie anke lei ha un bel
buco, anke pulito".
Si rivesti e quando stava x andarsene, "aspetta, questi sono
x te, ma parliamo un po" disse l'avvocato" gli diede 150 €
"di cosa! mi devo alzare presto" "10 minuti," "ok mi dica"
"come mi hai detto, hai studiato lingue, ma qui niente
lavoro, se ti trasferisci a Firenze il lavoro lo trovi,
e poi puoi arrotondare con prestazioni sessuali, io ne
conosco tanti disposti a pagare x un cazzo come il tuo,
ma non tutti sono passivi, c'è anke a ki piace il culo,
e quelli pagano bene, pensaci" "ci penserò, ma dietro non credo
ke lo metterò, possono andare dei trav o trans" "non a tutti
piace l'uomo vestito da donna, a molti gli piace dire,
mi sono inculato un uomo, come ti ho detto pensaci,
non riusciresti a contare tutti i soldi ke farai,
io domani ho una causa a Lecce, poi ripasso col camper
spero ke ti convici" "ok ci penso, ci vediamo, buon viaggio"
si scambiarono i numeri.
Enrico passò 2 notti insonni, a pensare cosa avrebbe provato
a prenderlo dietro, e la sensazione di mettere un cazzo
in bocca, poi gli capitò una coppia di mezza età inglese,
sempre dopo il lavoro andò nel loro camper, la moglie era
normale e il marito bsx, e mentre lui la inculava lei
con lo strap on inculava il marito, poi non sapendo ke parlava inglese cominciarono a fare apprezzamenti sul suo culo,
e lui ribattè parola su parola "hai bel cazzo, ma anke culo"
lei "lo hai mai preso" lui "no, è vergine, ma io non lo prendo"
poi guardo il cazzetto di lui ke era scarso 12 cm, gli girò
un'idea x la testa, e se provassi, tanto è piccolo, si disse.
Così li lasciò fare "te lo posso accarezzare?" lui, e senza aspettare risposta lo accarezzò mentre lui era sulla moglie
a scoparla, il suo culo era esposto alle attenzioni di quello
ke dalle carezze passo a leccarlo fi dentro il buchetto,
lui provava piacere, mentre lei sotto aveva già avuto 3 orgasmi,
"posso provare a metterlo, se ti fa male smetto" lui
"prova ma piano" si mise a pecorina e la moglie sotto gli prese il cazzo in bocca, intanto il marito aveva messo il
preservativo, lo spalmò di vasellina e lo posiziono sul
buchetto "piano ti prego, è la prima volta" stava entrando,
stringeva, ma stava entrando, si rilasso ed entrò tutto
si accorse ke non faceva male, anzi avendo lei sotto ke
pompava gli stava piacendo, quello venne subito, lui avrebbe
voluto un po di piu, ma mentre quello lo scopava sburrò
in gola alla moglie come non aveva mai sburrato.
Passarono altri 2 giorni, lo chiamò l'avvocato "domani passo
resto 3 giorni, spero ke mi dai belle notizie" "ok io sto
qua, ho da raccontarle una cosa quando viene" "ok ma dammi de tu"
Quando arrivò si diedero appuntamento x le 0'30, e prima di
scopare Enrico gli raccontò l'accaduto, e ke gli era piaciuto.
"Bene, allora stanotte posso scoparti anke io" "no, ma sei
matto, scusa, quello aveva una supposta" "oh quante
chiacchiere, provare non costa nulla, se non va rinuncio"
"non ti arrabbiare e ke il tuo e molto largo anke se non
molto lungo, prometti ke se fa male smetti" "si tranquillo"
si misero a scopare come la volta precedente e quando toccò
a lui mettere il culo nelle mani dell'avvocato, lui lo
preparò bene mettendo un cuscino sotto la pancia, gli leccò
il buchetto, infilando la lingua, "quello mi ha messo la
vasellina" "a me non serve ho il cazzo ke già mi cola"
bagno le dita nel suo liquido e lo penetrò co 1 poi 2 e 3
dita lui lo contraeva, ma gli stava anke piacendo e il
cazzo gli colava, l'avvocato infilò il preservativo e lo
punto, lui stava sudando "rilassati, faccio pianissimo"
una volta poggiato cominciò con dei piccoli colpetti, come
entrava un po ritraeva, era veramente largo, come
un polso di una donna, ad ogni colpetto ne entrava un po
di più "sta entrando?" "si, ma non ho fretta, ti voglio
inculare x bene" era entrato già x metà, lo tirò tutto
fuori e sputò nel buco, torno a mettere il cazzo
e scivolò tutto dentro agevolato anke dal cuscino sotto
la pancia "ah ah ma sei tutto dentro!" "si, lo senti, ora
ti scopo, e non dire le non ti piace" cominciò a
stantuffare Enrico a ogni affondo cacciava dalla gola
monosillabi e spingeva il culo in su "ah oh ng non fa male"
"hai visto ora sto x venire" "si lo sento è caldo, poi me
lo succhi ke voglio godere"
"Allora ke hai deciso, ci vieni a Firenze, ti trovo casa,
e lavoro, basta ke me lo dici, non perdere quest'occasione"
"ho qui il contratto fino a metà Settembre poi vengo,
ma parliamoci chiaro, io non voglio diventare gay,
mi piace troppo la donna" "e ki dice ke devi diventare gay,
è un lavoro ke fai, anzi devi imparare a fare pompini"
"ooooh, ma è proprio necessario?" "è la cosa ke ai maschi piace di più, ci sono i preservativi alla frutta, prima ke parto
ci provi" "madonna, tutto pensavo meno di arrivare a questo
x diventare ricco" "ahahah vedrai ke ti divertirai, puoi
incontrare anke donne se capita"
Prima ke l'avvocato partì provò a pompare, ma ci doveva ancora lavorare. Il 20 Settembre si trasferì a Firenze, l'avvocato
gli aveva trovato casa e lavoro come interprete, e anke
clienti, lavorò sul pompino imparando a farlo bene.
L'avvocato aveva sempre la precedenza avendo fatto tanto
x lui, poi dal primo ke incontrò si susseguirono a catena,
i più erano solo passivi, e il cazzo lo avevano sempre
moscio, i bsx amavano vare pompini farsi inculare e inculare,
gli attivi poi lo trattavano come una troia, si facevano
pompare e lo inculavano, erano quelli ke non volevano gli
effemminati, e lui non lo era, restava sempre maschio,
e come diceva l'avvocato era un lavoro.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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